Narrazione nel fotogiornalismo contemporaneo
Work in progress – Date in corso di definizione
Full time – 9.00-13.00 / 14.30-18.30
Nei lavori sul campo l’orario full time potrà chiaramente mutare con partenza all’alba e ritorni in tarda sera in ragione dei progetti da sviluppare e dalle esigenze didattiche.
Formazione in aula e sul campo
500,00€
Quali sono le opportunità offerte dal fotogiornalismo contemporaneo e come possono essere applicate ai progetti personali e professionali? William Daniels, noto fotogiornalista, condurrà un workshop intensivo durante il quale illustrerà la sua metodologia attraverso una proiezione commentata dei suoi lavori, offrendo una panoramica completa sul fotogiornalismo.
Durante il workshop, avrai l’opportunità di sviluppare il tuo linguaggio visivo attraverso la soggettività, esplorando gli aspetti chiave per la tua narrativa visiva. Utilizzando la fotografia, l’editing e la critica costruttiva, potrai trovare il tuo modo unico di interpretare il mondo e creare progetti personali e professionali di successo.
In sintesi, il workshop di William Daniels è un’opportunità straordinaria per i fotografi di tutti i livelli per imparare dalle esperienze di un fotogiornalista di fama internazionale e migliorare le proprie abilità nel campo della fotografia narrativa.
William Daniels – Bio
Nel 2007, ha ricevuto il Jean-Luc Lagardère Foundation Fellowship, che gli ha consentito di documentare lo sviluppo della nascente e fragile democrazia in Kirghizistan. Il suo lavoro sul paese è culminato nel libro “Faded Tulips”. Nel corso di una serie di visite, William ha cercato di capire l’effetto che questa effimera rivoluzione ha avuto su coloro che hanno combattuto per essa, che l’hanno vissuta e subita. La sua indagine offre una prospettiva unica sulla lotta per la democrazia in un paese lontano e poco conosciuto, una battaglia che si ripete in tutto il mondo.
Nel 2008, il suo reportage sulla malaria “Mauvais Air”, costituito da foto provenienti da sette paesi ed esposto nel settembre 2008 sul Pont des Arts di Parigi e nel 2011 al Parlamento Europeo, è stato pubblicato come libro da Images en Manoeuvre. Il suo lavoro sulle crisi, ovviamente, lo ha portato in zone di conflitto. In Libia, ha documentato la rivolta contro il regime di Gheddafi fino alla caduta di Tripoli. Dal 2013 in poi, William sta seguendo ciò che avviene nella Repubblica Centrafricana. Nei dieci viaggi nel paese devastato dalla
guerra, si è imbattuto in violenze spaventose. La fotografia di William pone continuamente domande, mette in risalto la tensione che emerge dalla realtà che lo circonda. Nel 2014, in occasione della “Nuit Blanche” a Parigi, William ha esposto lungo la Senna una mostra lunga 100 metri costituita da immagini sulla Repubblica Centrafricana. Williams è un assiduo collaboratore di National Geographic Magazine. Con i suoi lavori ha vinto numerosi premi internazionali, tra i quali due World Press Award, il Visa d’Or Humanitarian Award al Perpignan Photo Festival, il Tim Hetherington Grant e il Getty Grant.